TEORIA
Il nostro strumento migliore e come funziona

Nel nostro secondo articolo abbiamo parlato di condizionamento operante e condizionamento classico, questa volta spiegheremo in dettaglio cos'è il bridge e quali tipi di bridge esistono e la loro relazione con entrambi i tipi di apprendimento.
Il bridge (marcatore di comportamento) è uno strumento di comunicazione che ci permette di indicare all'animale quando il comportamento è stato eseguito correttamente e serve tecnicamente e letteralmente per unire due punti: la risposta e il rinforzo.
Nelle prime fasi dell’addestramento, il bridge (o marcatore) è uno stimolo neutro quindi non provoca una risposta e non ha non alcun effetto. Il condizionamento al bridge sarà possibile solo se lo colleghiamo ad un rinforzo (principalmente uno primario, come il cibo) ovvero solo se utilizziamo il bridge e contemporaneamente premiamo l’animale. Questa sequenza fatta di bridge-rinforzo-bridge-rinforzo permetterà all’animale di associare il marcatore a qualcosa di positivo. Una volta che l’animale ha appreso il significato del bridge possiamo iniziare ad utilizzare il marcatore come strumento addestrativo. Il bridge marcherà il preciso istante in cui l’animale ha svolto correttamente il comportamento richiesto; a quel punto, può essere rinforzato. Dopo che questo processo è stato appreso ( comportamento - giusto - bridge - rinforzo ) il Bridge diventa un rinforzo secondario ( perché è stato condizionato attraverso una buona storia di associazione con rinforzi primari o altri rinforzi come giochi).
Come scegliere il tipo di Bridge
Poiché la sua funzione è quella di segnalare un momento specifico nel comportamento da rinforzare, possiamo usare qualsiasi stimolo breve e facile da distinguere, come un fischio, un gesto tattile, una parola, un oggetto e persino un raggio di luce; per esempio quest'ultimo è stato utilizzato come marker per Morgan, un’orca ospitata al Loro Parque di Tenerife che è sorda.
Il motivo per cui possiamo addestrare diversi tipi di bridge è per funzionalità diverse e variabilità: ad esempio il fischio (marcatore sonoro) è molto utile poiché può essere ascoltato dentro e fuori dall’acqua, in lontananza e ci consente di avere le mani libere. I marcatori tattili sono molto utili negli animali ciechi mentre quelli visivi sono adatti agli animali sordi.
In questo video, vediamo un esempio di diversi tipi di bridge.
L'importanza di un buon tempismo
Indicare il momento esatto di un comportamento è la chiave per ottenere buoni risultati e una buona comunicazione con l'animale. Se per esempio utilizziamo il bridge troppo presto o troppo tardi, potremmo dare valore ad un altro aspetto del comportamento e persino condizionare un comportamento indesiderato o crearne uno superstizioso.
L’errato utilizzo del bridge è facilmente riscontrabile negli addestratori con poca esperienza che ancora devono prendere confidenza con questo strumento. Può accadere che l’animale esegue il comportamento corretto ma che il marcatore viene utilizzato nel momento sbagliato; se tale errore persiste, la mancanza di tempismo porterà a comunicare all’animale un’informazione errata e quindi il comportamento potrebbe, a lungo andare, essere modificato rispetto a quello originale che avevamo addestrato.
Alcuni addestratori tante volte fanno inavvertitamente gesti come: toccare il marsupio, aprire un secchio, girarsi per prendere il rinforzo, un’istante prima di utilizzare il bridge. Questi gesti involontari, se ripetuti periodicamente dallo stesso addestratore, portano l'animale ad associare e ad anticipare la fine del comportamento.
Inoltre, dobbiamo sapere che esiste un limite di tempo tra la presentazione del bridge e il rinforzo. L’animale dopo questa azione deve tornare da noi in un breve spazio di tempo prestabilito precedentemente. Se questo tempo si allunga, è meglio non rinforzare per evitare la latenza. Quindi nel momento in cui l'animale riceve il bridge, l’animale può essere rinforzato esclusivamente se: termina il comportamento che stava facendo, torna velocemente da noi e ci mostra attenzione.
In breve, gli animali cooperano e partecipano alle nostre sessioni perché sono motivati a farlo. Sebbene il bridge, in fase iniziale, è uno stimolo senza risposta, diventa con la associazione positiva lo strumento più importante che gli addestratori hanno per potere comunicare con gli animali.
Noi di WeZooit consigliamo di scegliere un’altra tipologia di bridge per situazioni come: recall, l'interruzione di comportamenti scorretti, delta, etc .
L’utilizzo del Bridge nel modo corretto è uno strumento molto importante in qualsiasi programma di addestramento. L’utilizzo giusto è l’unico modo di motivare gli animali per raggiungere qualsiasi obiettivo che ci siamo prefissati.
E ricorda, se si può ... WeZooit!